Da sempre appassionata di animali e natura, sono stata la “disperazione” di mia madre: una bambina di tre anni appena, che correva felice per i marciapiedi romani, a mani tese, verso qualunque animale somigliasse vagamente ad un cane. Una bambina che alla notizia “Amore, è nata la tua sorellina, sei felice?” ha risposto laconica “Sì, ma… io volevo un cane!” 🙂
Oh, non vi preoccupate. Ho amato e amo ancora molto mia sorella, ma non avere un cane in casa ha lasciato un piccolo-grande vuoto negli anni della mia infanzia e della mia adolescenza.
Crescendo, la passione per gli animali, e per i cani in particolare, è rimasta viva dentro di me e non ci è voluto molto per capire quale strada avrei scelto di intraprendere. Appena maggiorenne, ho iniziato la mia esperienza nel mondo cinofilo come volontaria presso un canile romano, dove poi ho lavorato come aiuto terapista veterinario. A quel canile e ai cani che ho avuto modo di seguire devo moltissimo: è l’esperienza che più mi ha formata come cinofila e che mi ha permesso di avvicinarmi ai cani, senza troppi filtri, se non quelli necessari a cercare di capire l’altro e a farmi capire da lui. Lì, in mezzo a centinaia di cani, non valevano regole universali. E ho imparato subito a rimettermi in discussione davanti ad ogni gabbia, ad ascoltare, e a provare altro, se quel poco che sapevo, non funzionava per uno dei cani ospitati.
Da lì sono arrivate, negli anni, due delle mie grandi compagne: Alice, pastore maremmano, solida, tollerante, serena. Con lei, niente è stato immediato e niente è stato faticoso. Lei sapeva tutto, e io dovevo solo scendere dal piedistallo e ascoltarla. E poi, la mia Asia, meticcia levrieroide, mischiato con un alano e con chissà chi altro. Compagna di avventura, amica, allieva e maestra insieme. Lei c’era sempre: nelle mie scorribande cinofile, nei miei momenti di disappunto e contestazione, nei miei progetti, nei miei fallimenti. Scanzonata e perfetta. Mi ha aiutata a leggere i cani, a capire di più quali sono i limiti di ognuno, quando si può chiedere e quando occorre aspettare, in maniera discreta. Sempre al mio fianco, allora come ora. Ora, che ancora c’è, seppure in una forma diversa, presente in tutto quello che faccio.
La mia formazione.
Il 2002 è stato l’anno in cui una “semplice” passione, ha cominciato a strutturarsi da un punto di vista professionale: ho iniziato a seguire i primi seminari, per intraprendere poi la mia formazione professionale. Ho superato l’esame di un primo corso, ottenendo la qualifica di istruttore cinofilo e poi, non contenta, di un secondo, come educatore cinofilo.
Negli anni successivi, ho continuato a seguire corsi, stage e seminari per approfondire le mie conoscenze e aggiornarmi su tecniche di educazione e addestramento, etologia, modalità di apprendimento e socialità del cane. Ho acquisito competenze specifiche per preparare cani e proprietari in alcune discipline sportive, come la rally obedience, e mi sono specializzata nelle attività di olfattazione e ricerca, che amo in maniera particolare.
Ancora oggi, a distanza di tanti anni, continuo a seguire relatori italiani e stranieri, per cercare di migliorarmi sempre. Chi insegna, non può smettere di imparare 🙂
Nel 2011 ho conseguito il diploma di “Operatore e formatore di cani per Pet Therapy”, presso l’Associazione Nazionale Cani e Cultura di Roma. Questo riconoscimento arrivato per perfezionare le mie conoscenze in questo campo, mi ha permesso di iniziare a sperimentarmi su basi solide. Il primo passo, di tante ore passate a progettare, a tarare attività, a lavorare con i cani e per i cani, per cercare di fare, nel mio piccolo, la differenza.
Attualmente frequento l’Università di Pisa, dove mi sto laureando in Tecniche di Allevamento del Cane di Razza ed Educazione Cinofila (T.A.C.R.E.C.): un percorso lunghissimo, che non smetterò mai di cercare di concludere. La laurea sarà mia, presto, ne sono certa!
Il mio lavoro.
Nel 2008 è iniziata la mia collaborazione con A.S.D. Cinofila Le Impronte, poco dopo essermi trasferita da Roma ad Arezzo, come direttore tecnico e istruttore del centro cinofilo. All’interno dell’Associazione ho avuto modo di sperimentarmi, di crescere, di lavorare con tantissimi cani di altrettante razze e incroci, e con i loro proprietari, di capire i miei punti di forza e, ancora di più, le mie debolezze.
Ho continuato a studiare e a specializzarmi e sono stata riconosciuta come coadiutore del cane in I.A.A.: sono moltissimi i progetti a cui partecipo con le mie labrador retriever Zucca, Alchimia e Ce’nedra, certificate per le attività e le terapie assistite dagli animali, ma quella che amo di più è il progetto Come a Casa. Grazie ai miei cani, ho l’opportunità di seguire anche numerosi progetti didattici all’interno di scuole, ludoteche e centri estivi per ragazzi.