Fare trekking vuol dire dedicarsi ad un’attività sportiva basata sul camminare, procedendo lentamente, esplorando il paesaggio, conoscendo l’ambiente naturale e la storia del territorio che si percorre. Camminare ha moltissimi benefici: ci mantiene in forma e ci alleggerisce dai pensieri e dalle preoccupazioni quotidiani, fa bene al fisico e all’anima, soprattutto se si percorre la strada in buona compagnia. Il trekking unisce due aspetti fondamentali: fare sport e imparare a conoscere meglio la natura!
Ma cosa c’entra questo con noi, che ci occupiamo di cani?
Beh, da quando la nostra Francesca ha incontrato Teodoro è cambiata la sua prospettiva del “fare trekking”: se già amava camminare per boschi, ha scoperto che è ancora più bello camminare a… 6 zampe! Così le è venuto in mente di progettare e organizzare escursioni che coinvolgessero i nostri soci, pensando a percorsi adatti per far conoscere le bellezze e le curiosità della territorio che ci ospita, ma anche a rilassarsi e godere della compagnia dei nostri cani. E quando riesce a bloccare Elisa – è raro, ma ogni tanto capita – durante i trekking si possono approfondire alcuni aspetti del rapporto con i nostri amici a quattro zampe!
Naturalmente la nostra provincia offre tantissime possibilità di escursioni, ma per organizzarle al meglio ed in sicurezza moduliamo la scelta del percorso tenendo bene in considerazione fattori ambientali, come le condizioni meteo, le caratteristiche del percorso (dislivello, fondo del sentiero) e le condizioni fisiche dei partecipanti, sia persone che cani.
Vi accompagneremo in luoghi perfetti per abbandonare, anche solo per qualche ora, i rumori e la frenesia della quotidiana, immergendoci nella natura ed adeguandoci ai suoi ritmi più lenti e riflessivi.
Francesca, guida ambientale e socia Impronte, si racconta…
La passione per gli animali e la natura in generale sono una parte del mio carattere ben definita fin da quando ero piccola. Sono e sono sempre stata pronta a toccare, guardare e spesso a portare in salvo, qualsiasi animale (e sottolineo qualsiasi) compresi quelli che a molti fanno… un po’ effetto! Questa passione mi ha accompagnata in tutte le scelte importanti della mia vita, come nella decisione di iscrivermi a Scienze Naturali e poi, una volta laureata, diventare guida ambientale escursionistica. Ho iniziato così a occuparmi di divulgazione scientifica, prima come guida didattica, in alcuni musei tra cui il Museo di Storia Naturale di Firenze, per poi dedicarmi al trekking e alle escursioni, non appena acquisita la qualifica di guida ambientale.
Per me è molto importante la diffusione del sapere, inteso come raccontare e spiegare, in modo semplice e accessibile a tutti, le caratteristiche dell’ambiente in cui viviamo, degli animali e delle piante vicini e lontani, perché credo che solo imparando a conoscere quello che ci circonda, sia possibile proteggerlo e valorizzarlo sempre meglio.